Tre serate speciali realizzate con il supporto della Fondazione Pisa e del Comune di Pisa, e in collaborazione con Mappa Lab, team di archeologi del Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere dell’Università di Pisa.
Fra i collaboratori di questa iniziativa anche lo scrittore Sergio Costanzo.
Il percorso prenderà le mosse da immagini e racconti della Pisa etrusca, per arrivare al periodo romano, attraverso fonti storiche, riprese aeree integrate con ricostruzioni 3D, ombre animate, iconografia storica. Nelle varie tappe: i misteri della città romana e l’anfiteatro perduto; i racconti sulla città degli antichi viaggiatori ed eruditi (da Rutilio Namaziano a Strabone); l’antico rapporto con l'acqua (il fiume Auser, i porti, l’acquedotto, le terme); la vita e il funzionamento dello stabilimento termale (con il sotto-mondo delle fornaci a legna alimentate dagli schiavi; la “sudatio”, unico ambiente rimasto, (probabilmente lo spazio più piccolo del complesso); la leggenda di San Torpé, che permette di collegare Nerone, San Pietro, la Villa di Corliano e l’antica e potente famiglia dei Venulei.
Il tour regalerà l’opportunità di scoprire angoli inediti di Pisa, come il sentiero verde che collega via San Zeno e Via del Brennero attraverso una piccola porta nelle Mura (lambendo il sito dell’anfiteatro perduto) e lo straordinario giardino dei frati Carmelitani, nascosto a fianco dei Bagni di Nerone.
L’iniziativa è anche volta alla valorizzazione degli scavi archeologici, delle Terme e mirata a riscoprire un angolo prezioso e spesso trascurato di Pisa. È l’inizio di un percorso che mira a rivitalizzare questo angolo della città, e che si lega ai progetti di restauro e rilancio, anche in chiave museale, del limitrofo Bastione del Parlascio, intrapresi dall’Amministrazione con il sostegno della Fondazione Pisa.
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