Siamo un gruppo di professionisti uniti dalla passione per l’eccellenza e dall’impegno verso la cultura. Ogni membro porta con sé una combinazione unica di competenze, esperienze e prospettive, che ci permette di affrontare le sfide con creatività e innovazione.
Collaboriamo strettamente, condividendo idee e sostenendoci reciprocamente, perché crediamo che il lavoro di squadra sia la chiave per ottenere risultati straordinari. Ogni progetto che affrontiamo è un’opportunità per crescere e imparare insieme, e ci impegniamo a superare le aspettative dei nostri clienti in ogni fase del processo.
MUMU nasce anche dall’esigenza dell’associazione di Acquario della Memoria di avere una nuova sede, che faccia da punto di riferimento per i diversi progetti in cantiere e per i nuovi in via di sviluppo.
L’associazione Acquario della Memoria è nata nel 2008.
Coordinato da Lorenzo Garzella e sviluppato nell’ambito dell’Università di Pisa, il team operativo raggruppa un ampio ventaglio di competenze, che spaziano dal video-making, alla comunicazione, alla produzione e realizzazione di istallazioni, mostre, laboratori didattici, progetti crossmediali, combinando un approccio creativo-sperimentale con l’attenzione per il rigore della ricerca storico-scientifica e con il coinvolgimento di un pubblico vasto e trasversale.
Regista, produttore e autore crossmediale. Ha realizzato documentari e cortometraggi, selezionati in numerosi festival cinematografici e presentati sulle reti televisive di numerosi paesi.
Laurea in Cinema-Musica-Teatro e Laurea Magistrale in Produzione Multimediale presso l’Università di Pisa. Specializzata in post-produzione video, illustrazione e grafica animata.
Spirito pratico di MUMU. Ha lunga esperienza in attività a contatto con il pubblico. Grazie all’abilitazione HACCP cura anche l’attività di somministrazione
Si trasferisce in Italia nel 2007 dove lavora come mediatrice linguistica nelle scuole. Laureata in Cinema e immagine elettronica all’Università di Pisa. Collabora con Acquario della memoria nella gestione dei siti web e Social Media.
Regista e formatrice teatrale, esperta nell’uso della voce, ideatrice di progetti creativi su piattaforme digitali. Appassionata di opera lirica, graphic novel e di libri per l’infanzia.
MUMU è un nome che incrocia leggenda e realtà: parte da un continente perduto e arriva fino alla controcultura, passando dagli antichi Maya all’house music, dagli anarchici discordiani alla cult-band KLF, da Topolino agli Illuminati, da Lovercraft a Corto Maltese.
Tanto tanto tempo fa nell’Oceano Pacifico sorgeva un unico continente formato dall’arcipelago hawaiano, l’Isola di Pasqua e molte altre isole vicine (pare): Mu o Mumu o Mummu. Fu qui che i primi uomini apparvero quasi 200.000 anni fa e vi fondarono la civiltà madre.
Una civiltà avanzata e multiculturale che viveva in una sorta di Giardino dell’Eden, un territorio con una ricca di vegetazione tropicale, fiumi, laghi e grandi animali, come mammut e beemot. MuMu avrebbe dato origine alle prime storie bibliche (poi riprese da Mosè) come il mito della Creazione e quello dell’Eden. La storia dl MU come “continente perduto” e “patria perduta” può essere rintracciata nei racconti dei filosofi greci ma anche nei glifi e nelle iscrizioni Maya rinvenuti nello Yucatan, sulle tavolette indiane e nei geroglifici egizi. Molte leggende, documenti, iscrizioni e simboli scoperti ai quattro angoli del pianeta menzionano questa antica terra mistica che è MUMU.
James Churchward (1851-1936), un archeologo e scrittore inglese, sulla scorta di un antico manoscritto Maya, ha viaggiato per quasi 10 anni in giro per il mondo sulle tracce del mito di MUMU, raccogliendo in diverse pubblicazioni i pezzi di questo mistero. La più famosa è “Mu: il continente perduto” (1926).
Affiancata e a volte sovrapposta a quella di Atlantide o di Lemuria, la leggenda di MUMU è apparsa via via in saggi di studiosi ed esploratori, in romanzi (fra cui H.P. Lovercraft, Neil Gaiman, la trilogia degli Illuminati ecc.), storie a fumetti (Topolino, Corto Maltese, Martin Mystere ecc.), videogiochi, film, e canzoni. Celebrato dalla band di culto house-music The JAMs (Justified and Ancient of Mu Mu), poi ribattezzata KLF, il mito di MUMU è ripreso anche come continente originario perduto nella pesudo-religione anarchica detta discordianesimo.
L’inno di MUMU:
KLF – “Justidied and Ancient” (1991)
Dal testo: “All bound for Mu Mu Land / All bound for Mu Mu Land” / “Tutti diretti a MUMU land / Tutti diretti a MUMU land”
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